Olimpia abbandonata & other Cantatas

Leonardo Vinci (1696-1730)

    Valeria La Grotta soprano
Ensemble Sonar d’affetto
Nicola Brovelli       violoncello 
Mauro Pinciaroli      arciliuto 
Luigi Accardo     clavicembalo

Registrato presso la Chiesa Sant’Eligio Vescovo,
La Mandria di Chivasso (TO)

Elecla 20085
Formato: 1 CD   66 minuti

Elegia Classics è una etichetta discografica che sta approfondendo in modo virtuoso la musica da camera, le composizioni d’organo, partendo del’400 con la musica di Franchino Gaffurio al tempo di Leonardo da Vinci fino a tutto il ‘700.  Secoli e secoli di musica che non smettono mai di rivelare le loro gemme spesso ancora sepolte negli archivi e nelle biblioteche.
In questa ultima uscita di Elegia Classics si affronta il compositore Leonardo Vinci nato in Calabria a Strongoli, in provincia di Crotone, verso il 1696 e morto a Napoli nel 1730.  Nella sua breve vita tutte le sue energie sono state rivolte verso la musica vocale. Nella prima fase della sua carriera compone una decina di commedie pe’ musica, cioè in nuce opere buffe in napoletano stretto, che gli diedero enorme popolarità. Purtroppo di tutti questi sforzi a noi è giunto un solo lavoro Li zite ‘ngalera connotato da una eccezionale vis comica. Mentre della ventina di drammi seri ne sono giunti a noi 15, un numero sufficiente per farci una idea delle grandi qualità musicali di Leonardo Vinci. Si nota una semplificazione nel contrappunto e nell’accompagnamento tutto a vantaggio della voce che si libra libera e leggiadra nell’aria.

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Valeria La Grotta, tarantina come Giovanni Paisiello, ama in modo particolare il repertorio napoletano e ricordiamo che nel ‘700 il territorio governato da Napoli capitale era il Regno delle due Sicilie, in pratica tutto il sud d’Italia.
Valeria La Grotta è un soprano di rara raffinatezza, con una voce chiara e cristallina perfetta per questo repertorio. Ci propone in ogni cantata, costituita da una doppia aria, delle variazioni nei da capo ben studiate e rispettose dell’epoca compositiva. Con piccole increspature della voce e minimi abbellimenti riesce a rigenerare l’aria alla sua ripresa integrale. Nella prima cantata “Dove sei che non ti sento”sono precisi gli attacchi e molta la foga nell’aria di tempesta “Orridi turbini”. Nella seconda aria in maniera dialogica si alterna il “sì” e il “no” con inedito realismo. Anche Vivaldi scriveva spesso delle arie con frasi corte e laconiche come questa. Nella bucolica “Fille, oh Dio, da te lungi” una ampia cadenza viene infiorettata da Valeria La Grotta per suggerire la domanda a “cagion d’affanni miei?”. Il soprano esprime con vero sentimento le pene nel successivo recitativo. Nella cantata “Nice son io pur quello” la cantante indugia con picchiettati al verso “chi le fu guida l’abbandonò” mentre il ritmo di danza caratterizza la quinta cantata presentata “Veggo la selva e’l monte”.
La limpida voce è sostenuta dall’ Ensemble Sonar d’affetto con Nicola Brovelli al violoncello, Mauro Pinciaroli all’arciliuto e Luigi Accardo al clavicembalo. La grande professionalità di tutti e tre è udibile da un accompagnamento sempre ricco e inventivo. I recitativi sono studiati con grande attenzione con precise variazioni di dinamica. Una pregevole registrazione che aggiunge un altro tassello della conoscenza di Leonardo Vinci che stranamente ci ha lasciato poche cantate, una quindicina quelle a noi note. Vinci ha vissuto nella capitale europea della musica, una Napoli che affascinava i visitatori di tutto il mondo. Nell’accurato libretto di questo CD che riporta i testi delle 8 cantate vi è anche una introduzione  di Giacomo Sciommeri del Centro Studi sulla Cantata Italiana dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” che collabora a questo CD. Il professore cita un diario di viaggio  di Charles Burney che dà una idea della Napoli di quell’epoca: «Arrivando in questa città ero preparato all’idea di trovarvi la musica al più alto grado di perfezione. Solo Napoli, pensavo, poteva offrirmi tutto quel che la musica può offrire in Italia, quanto alla qualità ed alla raffinatezza. […] Del resto, quale persona amante della musica potrebbe giungere nella città dei due Scarlatti, di Vinci, Leo, Pergolesi, Porpora, Farinelli, Jommelli, Piccini, Traetta, Sacchini e tanti altri compositori ed interpreti di primo piano, sia vocali sia strumentali, senza provare la più visiva attesa?».

Fabio Tranchida

Biografia. Valeria La Grotta si specializza completando con lode il biennio di Canto Rinascimentale e Barocco con Roberta Invernizzi e il Master di II livello di Musica Antica con Antonio Florio a Napoli. Si perfeziona con Rinaldo Alessandrini, Sonia Prina, Marina De Liso, Margit Legler, Lucrezia Messa. Partecipa a importanti Festival tra cui il VIAF di Malta, l’Innsbruck Barock dell’Universität Mozarteum e il Ravello Festival. Apprezzata nel repertorio operistico del Sei e Settecento, in particolare di scuola napoletana, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica dedicata anche alla riscoperta del barocco inedito con prime esecuzioni in tempi moderni tra cui Santo Eustachio di Ricchezza (Cappella Neapolitana, Antonio Florio direttore), Le retour au village di Duni e i Concerti spirituali di Melani. Di Paisiello interpreta la Cantata di S.Gennaro con l’Ensemble Barocco del Teatro San Carlo, la Serva padrona, Mosè in Egitto e Gli astrologi immaginari diretta da Martin Gester. Tra gli altri debutti: Serva padrona di Pergolesi, Apollo et Hyacinthus di Mozart, Alcina di Francesca Caccini, Agar e Ismaele liberati di Alessandro Scarlatti. È Aminta in Aminta e Fillide di Händel diretta da Rinaldo Alessandrini.

inlaycard 1

TRACK LISTING

Olimpia Abbandonata
1.Aria, Largo[04’33’’]
2.Recitativo[01’05’’]
3.Aria, Presto[03’24’’]
Pietosa l’aurora in ciel
4.Recitativo[00’35’’]
5.Aria[01’59’’]
6.Recitativo[00’46’’]
7.Aria, Affettuoso[04’29’’]
Fille, oh Dio, da te lungi
8.Recitativo[00’59’’]
9.Aria, Adagio e Affettuoso[05’25’’]
10.Recitativo[00’45’’]
11.Aria, Allegro[04’01’’]
Nice son’io pur quello
12.Recitativo[01’11’’]
13.Aria, Larghetto e Affettuoso[04’54’’]
14.Recitativo[01’09’’]
15.Aria, Allegro[03’41’’]
Veggo la selva e ’l monte
16.Recitativo[00’42’’]
17.Aria[03’14’’]
18.Recitativo[00’41’’]
19.Aria[01’56’’]
Del bel Tamigi in riva
20.Recitativo[00’21’’]
21.Aria, Lento[04’20’’]
22.Recitativo[01’27’’]
23.Aria[03’01’’]
È pure un gran portento
24.Recitativo[01’27’’]
25.Aria, Lento[04’33’’]
26.Recitativo[01’01’’]
27.Aria, Allegro[04’11’’]
T.T.[66’03”]