Parma e Busseto, dal 26 settembre al 20 ottobre2019 XIX edizione
Parma è una città d’arte che si sta preparando per l’investitura di Città della Cultura 2020 con grande impegno. Ciò che può offrire in termine d’arte, pittura, scultura, chiese, paesaggi e arte culinaria è davvero di alto livello e primeggia a livello italiano. Approfondiamo in questo articolo l’aspetto musicale con il grande Giuseppe Verdi nativo di queste terre. Un Festival lirico giunto alla diciannovesima edizione che omaggia l’illustre cittadino. I due Foscari, Aida, Luisa Miller, Nabucco sono le opere in programma al Festival Verdi 2019, dal 26 settembre al 20 ottobre al Teatro Regio di Parma, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto e da quest’anno, per la prima volta in assoluto, nella Chiesa di San Francesco del Prato. La chiesa fu utilizzata tristemente come carcere per 200 anni. Ad una prima soppressione borbonica (“Regio Editto” del 1769) ed alla restituzione ai frati, seguì la soppressione napoleonica ottocentesca. Nel 1804 le truppe militari francesi lo occuparono, cacciando la comunità dei frati francescani. I muri di cinta vennero rialzati e trasformati in alti camminamenti con garitte di osservazione, la navata centrale fu utilizzata come laboratorio, mentre le navatelle centrali furono soppalcate per far posto alle celle e ai servizi di detenuti e guardie. Le grandi e maestose arcate gotiche furono chiuse e accecate da muri di tamponamento. Tutto l’interno fu trasformato in una struttura a U alla cui base si trovavano i servizi di portineria. L’altare maggiore, gli altari delle cappelle, il coro ligneo finemente intagliato furono distrutti. Tele e tavole dipinte furono disperse mentre gli affreschi furono ricoperti da intonaco grigiastro. Furono tamponate le finestre trecentesche, distrutto il pronao e aperte nuove finestre con doppie grate in ferro. Entro il 2020 sarà liberata da tutti i ponteggi ma già da questo mese di settembre ospiterà la Luisa Miller di cui vi daremo pronta notizia.
4 titoli per 4 debutti in 4 giorni consecutivi, con 3 nuove produzioni in 3 luoghi diversi, concerti, recital, incontri, 22 eventi, 66 appuntamenti in 25 giorni, a cui si intrecciano gli spettacoli a ingresso libero di Verdi Off che, a partire dal 21 settembre, accoglierà in un clima di festa quanti vorranno vivere l’atmosfera verdiana nelle terre del Maestro.
Quattro opere in quattro giorni.
A inaugurare il Festival Verdi 2019, il 26 settembre al Teatro Regio di Parma, I due Foscari (recite 6, 11, 17 ottobre), che andrà in scena in un nuovo allestimento firmato da Leo Muscato, con le scene di Andrea Belli, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Alessandro Verazzi. Sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani, Paolo Arrivabeni dirige l’edizione critica dell’opera a cura di Andreas Giger, interpretata da un cast con protagonisti Vladimir Stoyanov (Francesco Foscari), Stefan Pop (Jacopo Foscari), Maria Katzarava (Lucrezia Contarini), Giacomo Prestia (Jacopo Loredano), Francesco Marsiglia (Barbarigo),Gianni De Angelis (Servo) e Erika Wen Meng Gu(Pisana) con Vasyl Solodkyy (Fante),questi ultimi già allievi dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma.Gli interventi musicali della banda in palcoscenico sono affidati all’Orchestra Giovanile della Via Emilia.
Nel segno della grande tradizione, Aida debutta venerdì 27 settembre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (recite 30 settembre, 4, 6, 9, 10, 13, 16, 18, 20 ottobre), con il recupero dello storico allestimento del 2001 di Franco Zeffirelli, che ne firmò la regia e le scene,in occasione del centenario verdiano. Grazie all’accordo con la Fondazione Franco Zeffirelli, l’allestimento originale della Fondazione Arturo Toscanini sarà ripreso da Stefano Trespidi, con i costumi di Anna Anni, le luci di Fiammetta Baldiserri, le coreografie di Luc Bouy. Sul palcoscenico si alterneranno Natalie Aroyan e BurcinSavigne (Aida), Bumjoo Lee e Denys Pivnitskyi (Radames),Andrea Borghini e Krassen Karagiozov (Amonasro), Daria Chernii e Maria Ermolaeva (Amneris), Donghoo Kim e Andrea Pellegrini (Ramfis), Renzo Ran (Il Re), con Manuel Rodríguez (Un messaggero), Luana Grieco e Chiara Mogini (Una sacerdotessa), questi ultimi allievi dell’Accademia Verdiana. L’opera, realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e in collaborazione con OperaLombardia,57° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto e Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma,è diretta da Michelangelo Mazza con l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna, maestro del coro Alberto Malazzi.
La monumentale Chiesa di San Francesco del Prato del XIII secolo-per oltre duecento anni dalle soppressioni napoleoniche ottocentesche trasformata in carcere, poi abbandonata, oggi vero e proprio cantiere in corso di restauro nel cuore della città -è il nuovo spazio del Festival Verdi, teatro della nuova produzione di Luisa Miller in debutto il 28 settembre (recite 5, 12, 19 ottobre), eseguita nell’edizione critica a cura di Jeffrey Kallberg. Sarà Lev Dodin, uno dei più grandi maestri del teatro russo, a firmare,per la prima volta, l’allestimento di quest’opera, con le scene e i costumi di Aleksandr Borovskij, le luci di Damir Ismagilov,la drammaturgia di Dina Dodina, realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e in collaborazione con la Diocesi di Parma. Maestro concertatore e direttore è Roberto Abbado, Direttore musicale del Festival Verdi, alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna, preparato da Alberto Malazzi, e del cast con protagonisti Riccardo Zanellato (Il Conte di Walter), Francesca Dotto (Luisa) e AmadhiLagha (Rodolfo) al loro debutto a Parma, Franco Vassallo (Miller), Martina Belli (Federica), Gabriele Sagona (Wurm), Veta Pilipenko (Laura) e Federico Veltri (Un contadino), giàallievo dell’Accademia Verdiana.
Nabucco debutta al Teatro Regio domenica 29 settembre 2019 (recite 3, 13, 20 ottobre), nel progetto creativo firmato da Ricci/Forte,coppia pluripremiata del teatro di ricerca, recentemente insignita del Premio Abbiati, con la regia di Stefano Ricci, le scene di Nicolas Bovey, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Alessandro Carletti e le coreografie di Marta Bevilacqua. Francesco Ivan Ciampa, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, dirige l’opera nell’edizione critica a cura di Roger Parker. Protagonisti in scena Amartuvshin Enkhbat(Nabucco), Ivan Magrì (Ismaele), Pavel Shmulevich (Zaccaria), Saioa Hernández (Abigaille), Annalisa Stroppa (Fenena), Gianluca Breda (Il Gran Sacerdote di Belo), Manuel Pierattelli (Abdallo), Elisabetta Zizzo (Anna)già allieva dell’Accademia Verdiana. All’Orchestra Giovanile della Via Emilia sono affidati gli interventi musicali in palcoscenico.
I CONCERTI
Il 4 ottobre al Teatro Regio di Parma, pagine di Giuseppe Verdi, Léo Delibes, Félicien David, Georges Bizet e Giacomo Meyerbeer costituiscono il programma del concerto sinfonico diretto da Roberto Abbado con la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani. Un concerto notevole per la scelta dell’accurato programma che delizierà i melomani.
Nelle sontuose sale del Palazzo Ducale del Giardino risuoneranno, nei fine settimana del Festival Verdi, i concerti di Mezzogiorno in Musica (5, 6, 12, 13, 19, 20 ottobre), con arie e duetti del repertorio verdiano affidati all’interpretazione di giovani talenti accompagnati al pianoforte, con l’introduzione all’ascolto a cura di studiosi e membri del Comitato Scientifico per il Festival Verdi. L’appuntamento è alle ore 12.00 e al termine dei concerti, realizzati in collaborazione con il Comune di Parma e il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il pubblico potrà godere di un aperitivo compreso nel prezzo del biglietto. Al termine del concerto in programma il 19 ottobre e che vedrà protagonisti gli Allievi dell’Accademia Verdiana, si terrà la cerimonia di consegna del “Premio Accademia Verdiana”, istituito dal Teatro Regio di Parma e offerto da Sinapsi Group. Al più meritevole degli allievi, scelto dai docenti che si sono susseguiti nel corso dell’anno accademico 2019, sarà consegnata la preziosa scultura in bronzo di Giuseppe Verdi, realizzata da Sergio Brizzolesi. Brani di Giuseppe Verdi, Johann Strauss, Nino Rota, Michele Mangani e Roberto Molinelli costituiscono il programma del concerto Verdiana con i Filarmonici di Busseto, in programma il 6 ottobre alla Chiesa di San Francesco del Prato.
L’8 ottobre il Teatro Regio di Parma ospita il concerto dei finalisti del Concorso pianistico internazionale Franz Liszt – Premio Zanfi, organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, con l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini.
Mariella Devia sarà protagonista il 9 ottobre al Teatro Regio di un recital con musiche di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Charles Gounod, accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa.
Il 10 ottobre, giorno del 206° compleanno del Maestro, si aprirà come di consueto con la Cerimonia in onore di Verdi che avrà luogo in Piazzale della Pace presso il Monumento a lui intitolato, con la partecipazione delle istituzioni e delle associazioni cittadine e con il “Va’, pensiero” intonato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Verdi. La giornata di festa si concluderà alla sera al Teatro Regio con il Gala verdiano,arricchito quest’anno dalla presenza di Leo Nucci e di Anastasia Bartoli che interpretano arie e duetti accompagnati dall’Orchestra Giovanile della Via Emilia diretta da Francesco Ivan Ciampa.
Il consueto appuntamento con Fuoco di gioia, il gala lirico benefico con coro e orchestra diretti da Enrico Fagone, ideato e organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani – Club dei 27, torna il 16 ottobre con la Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” e l’amichevole partecipazione di celebri interpreti verdiani.
Il 19 ottobre Andrea Severi eseguirà all’organo maggiore della Cattedrale di Parma parafrasi e trascrizioni da Luisa Miller, Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida, I Vespri siciliani, La traviata, Il trovatore, Rigoletto e Nabucco, nel concerto Verdi Sacro, realizzato in collaborazione con la Diocesi di Parma.
Il Coro di voci bianche e giovanili Ars Canto diretto da Eugenio Maria Degiacomi (5 ottobre), il Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma diretto da Beniamina Carretta (12 ottobre) e la Corale Giuseppe Verdi di Parma diretta da Andrea Chinaglia (15 ottobre) sono i Cori al Ridotto, che interpretano le grandi pagine verdiane, conosciute e amate per la loro capacità di esprimere i sentimenti universali in maniera profonda e immediata.
Un concerto di brani del repertorio verdiano e rossiniano interpretati dall’Orchestra dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini” diretta da Ferdinando Sulla celebrerà il compleanno del Maestro all’Arena del Sole di Roccabianca, che conserva le grandi sculture che adornavano il Monumento a Verdi di Parma (10 ottobre, per informazioni biglietteria@latoscanini.it)
Vi invitiamo a seguire questo interessante Festival che propone spettacoli molto differenziati anche per costruirsi il pubblico di domani, con spettacoli riservati ai giovani e le prove generali per le scuole. Parma capitale tornerà ad esserlo veramente, fra un anno esatto, quando, il 12 gennaio, si aprirà il sipario del Teatro Regio sulla stagione di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, ambìto riconoscimento che la città ha meritato anche grazie al lavoro comune delle molte realtà culturali che hanno collaborato al progetto, fra le quali il nostro Teatro, con un programma di nuove produzioni appositamente pensate per l’occasione. Sarà – se mi passate il gioco di parole – una sorta di “Festival Verdi senza Verdi”, ovvero un cartellone tematico unitario, tutto ispirato al Novecento musicale ed al suo rapporto con il concetto di Tempo, in sintonia con lo slogan unificante della nostra candidatura “La Cultura batte il Tempo”.
FESTIVAL VERDI
Parma e Busseto, 26 set- 20 ott 2019
Teatro Regio di Parma 26 settembre, 6, 11, 17 ottobre 2019 I DUE FOSCARI
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto 27, 30 settembre, 4, 6, 9, 10, 13, 16,18, 20 ottobre 2019 AIDA
Chiesa di San Francesco del Prato 28 settembre, 5, 12, 19 ottobre 2019 LUISA MILLER
Teatro Regio di Parma 29 settembre, 3, 13, 20 ottobre 2019 NABUCCO
Teatro Regio di Parma 4 ottobre 2018 FILARMONICA ARTURO TOSCANINI CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA ROBERTO ABBADO
Palazzo Ducale del Giardino 5, 6, 12, 13, 19, 20 ottobre 2018 MEZZOGIORNO IN MUSICA
Chiesa di San Francesco del Prato 6 ottobre 2019 VERDIANA
Teatro Regio di Parma 8 ottobre 2019 CONCERTO DEI FINALISTI CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE “FRANZ LISZT”
Teatro Regio di Parma 9 ottobre 2019 MARIELLA DEVIA
Teatro Regio di Parma 10 ottobre 2019 GALA VERDIANO Con LEO NUCCI, ANASTASIA BARTOLI
Teatro Regio di Parma 16 ottobre 2019 FUOCO DI GIOIA
Cattedrale di Parma 19 ottobre 2019 VERDI SACRO
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A – 43121 Parma
Tel. 0521 203999 – biglietteria@teatroregioparma.it
Orario di apertura
Dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00
e un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.
Fabio Tranchida