FESTIVAL VERDI 2018
Parma e Busseto, 27 set – 22 ott
Macbeth, Un giorno di regno, Le Trouvère, Attila sono le opere in programma al Festival Verdi 2018, anno della sua XVIII edizione, a Parma e Busseto dal 27 settembre al 21 ottobre. Un festival che diviene maggiorenne, un festival che ha dato già prova di notevole maturità con un programma sempre molto ricco e capace di realizzare le opere seguendo scrupolosamente le edizioni critiche preparate in collaborazione con Edizioni Ricordi. Quattro opere, tre nuovi allestimenti in tre teatri diversi, 3 orchestre, 2 cori, 6 commissioni in prima assoluta, 25 eventi per 70 appuntamenti in 25 giorni. L’elemento soprannaturale è protagonista delle 4 opere, mistero, paura, figure simbolo dell’incarnazione del male assoluto, come Macbeth e Lady Macbeth nel titolo d’apertura, la zingara Azucena, col suo marchio d’infamia che è uno stigma sociale, Attila, il flagello di dio, il Re degli Unni che incombe minaccioso e distruttivo su Roma e la cristianità. Neri presagi, apparizioni fatali, sogni, visioni allucinatorie, sangue, morte, fuoco, omicidi, terrore: le streghe di Macbeth con la loro profezia, il fantasma di Banco, il padre che appare in sogno a Odabella, il sogno premonitore di Attila, il “soffio procelloso” che spegne i fuochi nel campo degli Unni, la pira che arderà Azucena e il rogo dell’infante; immagini forti, ai limiti dell’orrore, un senso di disordine, di kaos, di dolore per un ordine della natura che viene stravolto e negato accomunano le tre opere di quest’anno in scena a Parma, affidate a team artistici di grande livello: oltre a Robert Wilson, il cui genio interpretativo e il cui rigore formale si misureranno con lo spazio affascinante del Farnese per Trouvère, l’allestimento di Macbeth – con un trio d’interpreti d’eccezione come Luca Salsi, Michele Pertusi e Anna Pirozzi, – vedrà la regia di Daniele Abbado con le scene di Graziano Gregori, creatore di immagini di cruenta e struggente poeticità; Attila è affidato alla sapiente e profonda analisi interpretativa di Andrea de Rosa che firma anche le scene. Completano il programma alcuni appuntamenti speciali come il Gala per il compleanno di Giuseppe Verdi e il concerto diretto da Roberto Abbado che vedrà protagonisti i due complessi già impegnati nei due titoli d’opera al Teatro Regio di Parma, la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani.
IL PROGRAMMA
A inaugurare il Festival Verdi 2018, il 27 settembre al Teatro Regio di Parma, Macbeth, (repliche 5,11,18 ottobre), nella prima versione che Verdi scrisse per il Teatro La Pergola di Firenze nel 1847, che andrà in scena in un nuovo allestimento firmato da Daniele Abbado, con i costumi di Carla Teti e le luci di Angelo Linzalata. Sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani,il Maestro Philippe Auguin dirige l’edizione critica dell’opera a cura di David Lawton interpretata da un cast con protagonisti Luca Salsi (Macbeth), Michele Pertusi (Banco), Anna Pirozzi (Lady Macbeth), Vincenzo Costanzo (Macduff) al suo debutto a Parma, Matteo Mezzaro (Malcom), Gabriele Ribis (Il medico), Simona di Capua (La dama di Lady Macbeth), Giovanni Bellavia (Sicario e Il domestico di Macbeth). Nella recita del 18 ottobre Macbeth è interpretato da Vladimir Stoyanov e Lady Macbeth da Davinia Rodriguez. Gli interventi musicali della banda in palcoscenico sono interpretati dall’Orchestra Giovanile della Via Emilia.
Il progetto triennale Maestri al Farnese, inaugurato nel 2016 da Peter Greenaway con Giovanna d’Arcocui è seguitonel 2017 Graham Vick con Stiffelio, si completail 29 settembre con Robert Wilsonche firma regia, scene e luci del nuovo allestimento al Teatro Farnese di Le Trouvère (repliche 4, 7, 12, 14, 20 ottobre). Maestro concertatore e direttore Roberto Abbado, al suo debutto come Direttore musicale del Festival Verdi, alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna e del cast con protagonisti Roberta Mantegna (Léonore), Nino Surguladze (Azucena), Tonia Langella (Inés), Giuseppe Gipali (Manrique), Franco Vassallo (Le Comte de Luna), Marco Spotti (Fernand), Nicolò Donini (Un Bohémien) e Luca Casalin (Un messager) che interpreteranno la partitura nell’edizione critica curata da David Lawton ed eseguita in prima assoluta. Il team creativo dell’allestimento, realizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Change Performing Arts, è composto da Nicola Panzer (co-regia), Stephanie Engelin (collaborazione alle scene), Solomon Weisberd (collaborazione alle luci), Julia Von Leliwa (costumi), Manu Halligan (make-up), José Enrique Macian (drammaturgia).
Gianluigi Gelmetti, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani,dirige Attila, nell’edizione critica a cura di Helen M. Greenwald, che debutta il 30 settembre (repliche 6, 13, 21 ottobre)al Teatro Regio di Parma. Il nuovo allestimento dell’opera è firmato da Andrea De Rosa,con i costumi di Alessandro Lai e le luci di Pasquale Mari ed è realizzato in coproduzione con State Opera Plovdin, Città Capitale della Cultura Europea 2019. Protagonisti in scena Riccardo Zanellato(Attila), Maria José Siri (Odebella), Vladimir Stoyanov (Ezio), Francesco Demuro (Foresto), Paolo Battaglia (Leone) e Saverio Fiore (Uldino).Nella recita del 21 ottobre Attila è interpretato da Michele Pertusi.
Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto il 28 settembre debutta Un giorno di regno(repliche 3, 5, 6, 9, 10, 11, 13, 18, 21 ottobre) con la regia di Massimo Gasparon da un progetto di Pier Luigi Pizzi, nell’allestimento del Teatro Regio di Parma ricreato per il Teatro di Busseto, in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Francesco Pasqualetti dirige i giovani talenti del 56° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto e dell’Accademia Verdiana, mentre la partitura, nell’edizione critica a cura di Francesco Izzo, è eseguita da Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, maestro del coro Andrea Faidutti.
MACBETH
Maestro concertatore e direttore PHILIPPE AUGUIN
Regia DANIELE ABBADO
Teatro Regio di Parma
Serata inaugurale, giovedì 27 settembre 2018, ore 20.00
venerdì 5 ottobre 2018, ore 20.00
giovedì 11 ottobre 2018, ore 20.00
giovedì 18 ottobre 2018, ore 20.00
LE TROUVÈRE
Maestro concertatore e direttore ROBERTO ABBADO
Ideazione, regia, scene e luci ROBERT WILSON
Teatro Farnese
sabato 29 settembre 2018, ore 20.30
giovedì 4 ottobre 2018, ore 20.30
domenica 7 ottobre 2018, ore 20.30
venerdì 12 ottobre 2018, ore 20.30
domenica 14 ottobre 2018, ore 20.30
sabato 20 ottobre 2018, ore 20.30
ATTILA
Maestro concertatore e direttore GIANLUIGI GELMETTI
Regia e scene ANDREA DE ROSA
Teatro Regio di Parma
domenica 30 settembre 2018, ore 17.00
sabato 6 ottobre 2018, ore 17.00
sabato 13 ottobre 2018, ore 17.00
domenica 21 ottobre 2018, ore 20.00
UN GIORNO DI REGNO
Maestro concertatore e direttore FRANCESCO PASQUALETTI
Regia, scene, costumi, luci MASSIMO GASPARON
da un progetto originale di PIER LUIGI PIZZI per il Teatro Regio di Parma, 1997
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
venerdì 28 settembre 2018, ore 20.00
mercoledì 3 ottobre 2018, ore 20.00
venerdì 5 ottobre 2018, ore 20.00
sabato 6 ottobre 2018, ore 18.00
martedì 9 ottobre 2018, ore 20.00
mercoledì 10 ottobre 2018, ore 20.00
giovedì 11 ottobre 2018, ore 20.00
sabato 13 ottobre 2018, ore 18.00
giovedì 18 ottobre 2018, ore 20.00
domenica 21 ottobre 2018, ore 15.30