Il Teatro Regio di Parma propone un ricco Festival dedicato come ogni autunno a Giuseppe Verdi per tutta la vita legato a questa meravigliosa terra ricca di cultura, musica, arte ed enogastronomia. Parma con le sue ricchezze si pone come meta turistica di primo livello e il Festival Verdi dà un’occasione in più per arricchire l’offerta culturale della città emiliana. Schiller è il protagonista di questa edizione, infatti vengono presentate ben tre opere delle 4 che sono ispirate a suoi drammi: l’unica esclusa è Luisa Miller.

Le opere presentate quest’anno sono Don Carlo, Giovanna d’Arco, Masnadieri e Trovatore: certamente è un’annata particolarmente ricca. Il nostro web magazine recensirà I Masnadieri e Il Trovatore verso la fine del mese, ma con questo articolo volevamo illustrare a grandi linee il Festival. La serata inaugurale è avvenuta sabato 1 Ottobre con l’immenso Don Carlo nella versione rivista in 4 atti. Schiller viene qui analizzato con grande scrupolo  da Verdi e dai suoi librettisti aderendo alla lettera in ogni scena anzi spesso superando l’originale per intensità e drammaturgia. Completa l’opera logicamente tutta la parte grand-operistica ideata per il raffinata pubblico parigino, aspetto attenuato nelle varie revisioni successive. La prossima data del Don Carlo sarà martedì 11 Ottobre 2016, ore 19.30. Durata complessiva 3 ore e 30 minuti circa. I grandi nomi di questo spettacolo sono Michele Pertusi che gioca in casa, José Bros nel ruolo del titolo, Marianne Cornetti (fra poco impegnata come Fidès in Germania) e la grande direzione di Daniel Oren.

Al Teatro Farnese fino al 20 ottobre va in scena Giovanna d’Arco sempre su testo di Schiller. Qui però la rielaborazione di Solera è lontana anni luce dal dramma originario e solo la musica di Verdi è capace di dare anime a questi personaggi invero alquanto stereotipati. La regia è di Saskia Boddeke e Peter Greenaway: hanno deciso di portare il pubblico sul palcoscenico e rendere il teatro stesso con le sue gradinate il luogo della rappresentazione, una scelta interessante che vi entusiasmerà. Prossime date sabato 15 Ottobre, ore 20.30 e giovedì 20 Ottobre 2016.Durata complessiva 2 ore e 20 minuti.

Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto ben 8 repliche di Masnadieri opera di rara esecuzione, opera che Verdi scelse per il suo debutto londinese. Il libretto poeticamente raffinato di Andrea Maffei manca di quella urgenza drammatica che necessitava Verdi e solo nel prosieguo dell’azione si accendono gli animi dei 4 personaggi tutti vittime di un destino crudele e beffardo. Sicuramente interesserà il pubblico assistere a questa opera nel teatro di Busseto un vero gioiello nella città che ha dato i natali al grande compositore. Un’acustica perfetta e una visione “ravvicinata” di questa trasposizione dei Masnadieri schilleriani. Importante la ripresa della regia di Leo Muscato.

Ultima opera presentata sarà Il Trovatore stavolta al Regio di Parma. Facente parte della trilogia popolare ebbe fin dall’inizio un immediato successo. La prima esecuzione avvenne nell’importante Teatro Apollo di Roma, teatro non più esistente in quanto la costruzione degli argini del Tevere ne causarono l’abbattimento. La figura più moderna è quella della zingara Azucena che trova nella voce mezzosopranile piena espressione. Potrete assister ad un nuovo allestimento realizzato da Elisabetta Courir. Repliche dal 21 al 30 ottobre.

Un Festival ricco anche di mille altri appuntamenti da scoprire, per vivere appieno la musica verdiana.

 

Fabio Tranchida